L'Alzheimer è ereditario? L'influenza della genetica sulla malattia.

L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi includono problemi di memoria, pensiero e comportamento e possono peggiorare nel tempo fino al punto di compromettere seriamente la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane. A causa della prevalenza di questa malattia, è comprensibile che i familiari delle persone affette da Alzheimer possano chiedersi se sia ereditario. In questo articolo discuteremo dei diversi tipi di Alzheimer e della loro relazione con la genetica.

Per cominciare, è importante notare che esistono due tipi principali di influenze genetiche identificate in relazione all'Alzheimer. Il primo è l'Alzheimer "familiare", che si verifica a causa di una mutazione in un singolo gene che viene trasmesso dai genitori ai figli. Questo tipo di Alzheimer è relativamente raro e rappresenta solo circa il 5-10% di tutti i casi di Alzheimer.

Il secondo tipo è l'Alzheimer "sporadico", che è molto più comune e colpisce la stragrande maggioranza delle persone affette da Alzheimer. Questo tipo di Alzheimer non è causato da una singola mutazione genetica, ma piuttosto è il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Nel caso dell'Alzheimer familiare, la mutazione nel gene che causa la malattia può essere identificata attraverso test genetici. Se una persona eredita questa mutazione da uno dei suoi genitori, è molto probabile che svilupperà la malattia ad un certo punto della sua vita. In alcuni casi, questa mutazione può addirittura causare un’esordio precoce della malattia, anche nelle persone di età inferiore ai 65 anni.

D'altra parte, l'Alzheimer sporadico è molto più difficile da prevedere. Sebbene siano stati identificati numerosi geni che potrebbero aumentare il rischio di sviluppare la malattia, questi geni non garantiscono che qualcuno svilupperà l'Alzheimer. Infatti, anche se qualcuno eredita molteplici fattori di rischio genetici per l'Alzheimer, ci sono ancora molti altri fattori che possono influenzare la probabilità di sviluppare la malattia.

Uno di questi fattori è l’età. L'Alzheimer è una malattia che si manifesta più frequentemente nelle persone di età superiore ai 65 anni e il rischio di svilupparla aumenta con l'età. Un altro fattore importante è l'attività mentale. Le persone che rimangono mentalmente attive per tutta la vita hanno meno probabilità di sviluppare l'Alzheimer rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria o inattiva.

Lo stile di vita generale può anche influenzare il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Le persone che seguono una dieta sana, fanno attività fisica regolarmente ed evitano abitudini come il fumo e il consumo eccessivo di alcol hanno meno probabilità di sviluppare la malattia. Inoltre, è stato dimostrato che il controllo di altri fattori di salute, come il diabete e l'ipertensione, può anche ridurre il rischio di sviluppare l'Alzheimer.

Detto questo, è importante ricordare che anche le persone che conducono uno stile di vita sano e si mantengono mentalmente attive possono sviluppare l'Alzheimer. La malattia è complessa e multifattoriale e c’è ancora molto che non sappiamo sulle sue cause sottostanti.

In sintesi, l'Alzheimer è una malattia che si verifica a causa di una combinazione di fattori genetici e ambientali e, sebbene la genetica svolga un ruolo importante, non è l'unico fattore che influenza il rischio di sviluppare la malattia. Sebbene l'Alzheimer familiare sia ereditario e venga trasmesso dai genitori ai figli, rappresenta una piccola percentuale di tutti i casi di Alzheimer.